Impianti Termici – Contributi per la sostituzione di impianti a gasolio superiori a 35 KW

Gli impianti termici

Per far funzionare gli impianti di riscaldamento e raffrescamento e per produrre acqua calda sanitaria usiamo oltre l’80% dell’energia che consumiamo ogni anno nelle nostre case.

Questa percentuale può aumentare o diminuire di molto in funzione della zona climatica di appartenenza e di scelte personali come le ore di accensione, la temperatura che si mantiene nei locali e la tipologia di impianto che abbiamo installato.  Ma una precisa regolazione e una corretta manutenzione consentono di ridurre sensibilmente i consumi di questi impianti e con essi anche la spesa che sosteniamo per farli funzionare. E non solo.  Un impianto ben tenuto è più sicuro e inquina di meno, perché emette nell’atmosfera una minore quantità di gas che hanno effetti negativi sull’ambiente e sulla nostra salute.  Per far sì che vi sia l’impegno di tutti, esiste da anni nel nostro Paese una normativa – in continua evoluzione per adeguarsi alle direttive dell’Unione Europea e alla disponibilità di tecnologie sempre più efficienti che regola l’esercizio, il controllo e la manutenzione degli impianti termici.

Sono due gli ultimi aggiornamenti in materia, che riguardano sia tutti noi cittadini sia gli addetti ai lavori :

• il D.P.R.16 aprile 2013, n.74  entrato in vigore il 12 luglio 2013 – che definisce i criteri generali in materia di esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici e per la preparazione dell’acqua per usi igienici e sanitari
• 
il D.M. 10 febbraio 2014 che introduce e definisce il nuovo modello di libretto di impianto per la climatizzazione degli ambienti e il rapporto di controllo di efficienza energetica.  Attenzione per Regione Lombardia, sulla materia bisogna fare riferimento al  D.g.r. 31 luglio 2015 – n. X/3965 Disposizioni  per  l’esercizio,  il  controllo,  la  manutenzione  e  l’ispezione degli impianti termici http://www.curit.it/c/document_library/get_file?uuid=90d947aa-0ff6-4816-b7f0-11ef5d389ae7&groupId=10333

Per meglio chiarire l’attuale normativa L’ENEA ha realizzato, in collaborazione con Adiconsum, Assoclima, Assotermica, Confartigianato,  Federconsumatori, Unione consumatori e il Salvagente, per conto del Ministero dello Sviluppo Economico, una guida disponibile on-line e rivolta sia ai cittadini sia agli addetti ai lavori.   

Scarica la Guida per l’esercizio, controllo e manutenzione degli impianti termici  e scopri quale è la temperatura ideale da tenere in casa, come e quando eseguire i controlli di efficienza energetica, i limiti di emissioni consentiti, e per le caldaie, chi è e quali sono i compiti del responsabile dell’impianto, che cos’e il libretto d’impianto, chi esegue e come avvengono le ispezioni,ecc.. 

 Fonte Agenzia Nazionale per l’Efficienza Energetica -ENEA Casaccia 

 Fonte dell’informativa  

Confartigianato Imprese Bergamo – Ufficio Aree di Mestiere

 Comunicazione Comune di Bergamo per la concessione di contributi per la sostituzione di impianti alimentati a gasolio con potenza superiore a 35 KW

Il Comune di Bergamo ha emanato un bando pubblico per la concessione di contributi fino a € 15.000, per la sostituzione di impianti esistenti alimentati a Gasolio con potenza superiore ai 35 KW.

Le domande dovranno pervenire entro le ore 12.00 di martedì 20 novembre. In allegato la comunicazione da parte del Comune a cura dell’Area Politiche del Territo Direzione Edilizia Privata e ambiente Servizio Ecologia  e Ambiente firmata dall’Assessore Arch. Leyla Ciagà .

Sotto riportato il link del Comune di Bergamo dove è possibile scaricare l’avviso pubblico con la relativa documentazione.

https://web2.comune.bergamo.it/pratiche/appodoc.nsf/0/5C0275CF53F1A137C125832A00502EC7?OpenDocument

comunicazione Associazioni Categoria (2) 

 Fonte dell’informativa  

Confartigianato Imprese Bergamo – Ufficio Aree di Mestiere

 

 

 

Bergamo – Lotta alle polveri sottili, per le caldaie arrivano gli incentivi per la rottamazione

Incentivi per la rottamazione delle caldaie a gasolio: Bergamo investe 170 mila euro.

Una città libera dal gasolio come forma di riscaldamento domestico. È questo uno degli obiettivi dell’amministrazione comunale, illustrato lunedì nella seduta di Consiglio dall’assessore all’Ambiente, Leyla Ciagà. Tra i temi discussi, l’integrazione del regolamento comunale sui criteri e sulle modalità di concessione di sovvenzioni e contributi nonché di vantaggi economici a enti pubblici e privati riguardanti in particolare l’ambito energetico: «Questo adeguamento non è solo un atto formale – spiega l’assessore Leyla Ciagà – ma è il prologo di una delibera di Giunta che entro fine mese consentirà di concedere contributi a enti e cittadini che decideranno di rottamare le caldaie a gasolio. Un provvedimento che ci permetterà, in prospettiva, di diventare una città libera dal gasolio e quindi di migliorare la qualità dell’aria».Attualmente, in città sono 170 gli impianti e rappresentano lo 0,5% del totale, pari a 34 mila: «La sostituzione della caldaia a gasolio, con sistema a metano o allacciamento al teleriscaldamento – continua Ciagà – permetterà una riduzione del 50% delle emissioni di Pm10». Per sostenere la rottamazione, Palazzo Frizzoni metterà in campo contributi per 170 mila euro.

Segnaliamo inoltre che gli incentivi fiscali per la sostituzione di un vecchio impianto sono in vigore fino al 31 dicembre e riguardano la detrazione sulle ristrutturazioni edilizie e la detrazione sul risparmio energetico.

In caso di interventi su caldaie esistenti, la detrazione sulle ristrutturazioni è pari al 50% ed è ammessa sia per la sostituzione dell’elemento caldaia, sia per la sua riparazione con innovazioni. Non sono specificate particolari caratteristiche tecniche per la nuova caldaia. Di conseguenza sono detraibili caldaie a condensazione, caldaie a camera stagna non a condensazione, caldaie a biomassa. Ovviamente si deve trattare di lavori dichiarati a norma dal tecnico installatore, che deve rilasciare dichiarazione di conformità dell’impianto timbrata e firmata. La detrazione sulle ristrutturazioni viene calcolata su una spesa massima di 96.000 euro ed è ripartita in 10 rate annuali.

La detrazione sale al 65% quando riguarda la sostituzione di una caldaia tradizionale con una caldaia a condensazione con contestuale installazione di sistemi di termoregolazione evoluti appartenenti alle classi V, VI oppure VII della comunicazione della Commissione 2014/C 207/02, per apparecchi ibridi, generatori di aria calda a condensazione, pompe di calore, impianti geotermici e micro-cogeneratori. Il limite di detrazione (non di spesa in questo caso) per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale è pari a 30.000 euro.

Fonte L’Eco di Bergamo